PERCHE’ YOGA PER I VIGILI DEL FUOCO ?
Innanzitutto, yoga per tutti. La sua efficacia è dimostrata con gli adulti e i bambini, con gli adolescenti e gli anziani, con gli atleti e con i disabili. Basta adeguare il movimento alla persona, mentre il respiro e l’attenzione sono sempre possibili e si dimostrano le tecniche più efficaci.
Lo Yoga per una categoria di lavoro continuamente sotto pressione come quella del Vigile del Fuoco, può essere di grande aiuto: il continuo scattare per una missione (ma anche la stessa
attesa), attiva costantemente il sistema nervoso simpatico scatenando la produzione degli ormoni che sono ad essi collegati.
Può accadere che una sovraesposizione al sistema autonomo simpatico e al suo meccanismo di stress, causi una sovrapproduzione di questi ormoni e difficoltà di “staccare”, rilassare e attivare al
meglio tutte le funzioni collegate al sistema nervoso opposto (parasimpatico) che governa respirazione, digestione e produce ormoni altrettanto importanti.
Questo potrebbe avere conseguenze pesanti nella vita personale (salute psico fisica), di relazione e professionale. I Vigli del Fuoco, ancor più esposti dell’uomo “medio” al pericolo e allo stress, potrebbero ricavare un grande beneficio nel mantenere, attraverso la pratica, una condizione di equilibrio psicofisico e una presenza mentale forte e calma, necessarie a questa così preziosa professione.