Dal 7 al 9 maggio prossimi, al Tiro a Volo di Conselice. Si tratta del 16° Campionato Italiano vigili del fuoco di fossa olimpica e 6° campionato Italiano di skeet – Memorial Giancarlo Bombardi. Circa un centinaio i vigili del fuoco-atleti presenti ma è prevista anche una gara open, aperta ai tesserati della Fitav (Federazione italiana tiro a volo), con classifica a parte.
Il programma prevede: tiri di prova il 7, gare l’8 e il 9 con finali e premiazioni il 9 e conviviale la sera dell’8.
La rappresentativa nazionale dei Vigili del Fuoco di Tiro a volo è nata tra il 1991 ed il 1992, da un’idea di alcuni appartenenti al corpo nazionale appassionati di tiro a volo, guidati dall’Ingegner Bruno Nicolella, allora comandante provinciale di Taranto ed, in seguito direttore regionale vigili del fuoco del Piemonte.Superate le difficoltà iniziali, in meno di un anno sono arrivati i primi riconoscimenti ufficiali dell’allora direzione generale dei servizi antincendi e della Protezione civile, e della Federazione Italiana di Tiro a Volo. Nel tempo sono giunte le adesioni di numerosi colleghi da tutti i comandi d’Italia e la rappresentativa ha cominciato a strutturarsi come una vera compagine, con le prime uniformi da gara ed i primi, incoraggianti, sostegni (accreditamenti di fondi, permessi sportivi e per l’uso di automezzi di servizio).Oggi, anche a seguito dell’approvazione del regolamento di servizio, la Rappresentativa Nazionale dei Vigili del Fuoco di Tiro a Volo, con sede a Padova, è una realtà consolidata, con un presidente ed un Consiglio Direttivo e la sua attività, nelle gare federali e nei Campionati interforze, è finalizzata a dare il massimo per portare sul gradino più alto del podio i colori, rosso-bianco, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Inoltre, ogni anno si rinnova l’appuntamento con il Campionato Nazionale che coinvolge sempre di più il personale.
Il campionato è dedicato a Giancarlo Bombardi, caposquadra esperto, anche responsabile officina del comando di Forlì-Cesena, scomparso nel marzo del 2007, e ricordato dal comandante Roberto Toldo per “il lodevole servizio prestato” e per il “solerte spirito di altruismo e la brillante professionalità”.